Categoria: Rivista Online - Edizione Settembre 2016

Sensazionale scoperta: Proxima b

El baile de tres planetas sobre La Silla -Crédito: Y. Beletsky (LCO)/ESO - www.eso.org/public/spain/images/potw1322b/

Un cacciatore paziente, parliamo del telescopio dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso – European Sauthern Observatory) in Cile, a La Silla, che dopo 16 anni di esplorazione spaziale ha fatto una scoperta meravigliosa che potrebbe essere definita una pietra miliare per l´umanità se vogliamo usare le parole di Isabella Pagano, astronoma presso l’osservatorio di Catania dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). La scoperta consiste nell´intercettazione di un pianeta simile alla Terra in orbita intorno alla stella più vicina, Proxima Centauri, che come ci dice la definizione in latino è la stella più vicina a noi nella  costellazione del Centauro. In realtà, ci troviamo di fronte al pianeta esterno al Sistema Solare più vicino a noi mai scoperto; un tantino in più di 4 anni luce ci separano da questa stella, un´inezia se rapportati alle distanze astronomiche.

Il nuovo pianeta é stato battezzato, dicevamo, col nome di Proxima b e appare composto dalle stesse sostanze che riscontriamo sulla Terra.In teoriapuò avere acqua liquida in superfice, quantomeno nelle zone equatoriali. La eccezionale vicinanza e la posizione che consente l´abitabilità riaccendono il sogno di astronomi e scienziati, il sogno mai appagato di scoprire il nostro gemello.

I  dati rilevati sono incoraggianti: molto vicino a noi - anzi più vicino di così è impensabile - e nella zona di abitabilità (sta in quella zona attorno alla sua stella che gli scienziati chiamano Goldilocks, in cui è possibile la presenza appunto di acqua liquida e di condizioni potenzialmente favorevoli alla presenza di vita), nonostante Proxima Centauri sia una stella attiva e imprevedibile, con brillamenti solari carichi di energia che potrebbero ostacolare le forme di vita. Nuove ricerche e nuove tecnologie ci faranno sapere, appunto, se Proxima b sarà “colonizzabile”. Allo stato, un dato è certo: abbiamo un nuovo vicino di casa, diamoci adesso da fare per conoscerlo a fondo!

di redazione

Tres personas, tres telescopios y tres planetas - Crédito: ESO/G. Brammer - www.eso.org/public/spain/images/potw1322c/